Guida turistica di Corfù

Corfù - la verde
Anche l'imperatrice Sissi amava il paradiso verde che si trova al largo della costa nord-occidentale della Grecia, nel Mar Ionio. Corfù è un paradiso che delizia ogni visitatore: sia che si tratti di appassionati di cultura sulle orme di veneziani, italiani, francesi e britannici, sia che si tratti di escursionisti che passeggiano nel paesaggio collinare e montuoso, sia che si tratti di intenditori che vogliono gustare le specialità locali e prendere il sole su spiagge da cartolina.
POSIZIONE
Corfù si trova al largo della costa nord-occidentale della Grecia, nel Mar Ionio.
AREA
638 km2
POPOLAZIONE
115.000
CAPITALE
Kerkyra (Città di Corfù)
Foreste di cipressi sempreverdi, splendide baie e infinite spiagge sabbiose, profumati frutteti di arance, piccoli villaggi montani e costieri e luoghi di interesse storico: Corfù, l'isola più settentrionale e la seconda più grande del Mar Ionio settentrionale, è una delle isole greche più popolari per le vacanze.
Il nome greco di Corfù - Kerkyra - deriverebbe dal leggendario mostro Gorgo. Oltre a questo, l'isola è conosciuta fin dall'antichità, in quanto Corfù è considerata l'isola di Scheria dei Feaci nell'Odissea di Omero. Secondo la leggenda, i Feaci accolsero il naufrago Odisseo, gli fecero raccontare le sue peregrinazioni e lo portarono infine a Itaca. La baia di Ermones, Garitsa e Liapades, in particolare, giocano un ruolo importante nei racconti dell'Odissea e sono quindi destinazioni turistiche popolari.
Cultura e storia
Corfù è l'isola verde della Grecia e attrae soprattutto gli amanti della natura, che esplorano il suo variegato paesaggio naturale, dal nord montuoso attraverso le fitte foreste dell'isola alle spiagge di sabbia dorata del sud. Tuttavia, l'isola offre anche molti luoghi culturalmente e storicamente interessanti che raccontano una storia vivace. Se volete seguire le orme della dominazione turca e scoprire le influenze della cultura bizantina e veneziana, troverete molte testimonianze nell'odierna Corfù in chiese e monasteri, castelli e palazzi o altri monumenti archeologici e storici. Anche la mitologia greca ha un ruolo particolare nella cultura di Corfù: secondo la leggenda, i Feaci, antenati dell'isola, accolsero il naufrago Odisseo. Prima di tornare sull'isola di Itaca, Odisseo raccontò loro le sue peregrinazioni. I luoghi che hanno avuto un ruolo nelle sue storie sono ancora oggi popolari destinazioni di viaggio, tra cui la baia di Ermonés, dove si arenò.
Tempo e clima
Il clima di Corfù è tipicamente mediterraneo: i mesi estivi sono caldi e secchi, mentre quelli invernali sono miti e umidi. Le temperature miti prevalgono a partire dalla fine di aprile, quando le temperature possono raggiungere i 19°C. Molti turisti si recano a Corfù in aprile e maggio, non da ultimo per le vacanze di Pasqua, per non perdersi le processioni nella città di Corfù. L'alta stagione vera e propria inizia a giugno: le temperature salgono a 28°C e raggiungono punte di oltre 30°C in luglio e agosto. Corfù attrae i visitatori con fino a 11 ore di sole al giorno, temperature dell'acqua piacevoli, superiori ai 20°C, e pochi giorni di pioggia: le condizioni migliori per gli amanti del sole e degli sport acquatici!
In ottobre, quando termina la bassa stagione, prevalgono temperature più miti, tra i 13°C e i 23°C. Tuttavia, come di consueto per i mesi autunnali e invernali in Grecia, ci sono più giorni di pioggia. Da ottobre a febbraio, si possono prevedere fino a 28 giorni di pioggia, mentre il sole splende solo per 3-5 ore. Per questo motivo, molti alloggi, ristoranti e attrazioni turistiche rimangono chiusi in bassa stagione. Se volete godere di un clima piacevolmente mite e asciutto durante le vostre escursioni sull'isola, dovreste recarvi a Corfù nei mesi primaverili di aprile e maggio, perfetti per praticare attività all'aperto come escursioni, mountain bike o passeggiate sulla spiaggia.

Flora e fauna
Corfù è un'eccezione tra le isole greche: mentre altri arcipelaghi si seccano nei mesi estivi e spesso assomigliano a un deserto, Corfù rimane sorprendentemente verde. Questo perché la più settentrionale delle isole ioniche è situata in un microclima speciale che favorisce la crescita di fiori selvatici. Si stima che a Corfù crescano non solo quattro milioni di ulivi, ma anche innumerevoli cipressi, agrumi, fiori selvatici ed erbe, la maggior parte dei quali si trova solo sull'isola.
Tipiche dell'isola sono anche le 36 specie di orchidee che crescono in natura e gli aranci nani. Il "κουμ κουάτ" (kumquat) è stato introdotto a Corfù alla fine del XIX secolo e da allora viene coltivato e trasformato in liquori, marmellate e dolci corfioti. L'isola è inoltre caratterizzata da circa 4 milioni di ulivi, la cui coltivazione fu promossa dai Veneziani. Altri agrumi, vigneti, querce, olmi e cipressi, nonché il pioppo, che in primavera fiorisce in viola, sono tipici della sempreverde Corfù.
Nella parte sud-occidentale dell'isola si trovano diverse zone umide e lagune che costituiscono un importante habitat per gli uccelli. Solo nella laguna di Korrision sono state contate oltre 150 specie. Per il resto, l'isola ospita soprattutto piccoli mammiferi: martore, volpi, conigli e ricci. Diverse specie di rettili, come gechi, ragni e scorpioni e tartarughe, sono tipici di Corfù, come di altre isole del Mediterraneo. Ancora più tipiche sono le innumerevoli specie di lucertole che si godono le numerose giornate di sole dell'isola. Proprio come il forte frinire delle cicale, sono probabilmente l'immagine più caratteristica della fauna di Corfù.
I giorni festivi a Corfù
A Corfù, come nel resto della Grecia, la maggioranza della popolazione professa la fede greco-ortodossa. Le festività più importanti sono la Pasqua e l'Assunzione della Vergine Maria. A Corfù è inoltre consuetudine onorare i santi patroni e le icone e celebrare le loro giornate commemorative. Molte delle festività e dei festival celebrati nelle varie regioni dell'isola sono anche un'esperienza speciale per i turisti.
Festività importanti a Corfù
- 1 gennaio: Capodanno
- 6 gennaio: Epifania (Teofania)
- Lunedì delle Rose (giorno festivo fluttuante)
- 25 marzo: festa nazionale della Rivoluzione greca del 1821
- Pasqua (giorno festivo)
- 1 maggio: Festa del lavoro
- 21 maggio: festa nazionale delle Isole Ionie
- Pentecoste (giorno festivo fluttuante)
- 15 agosto: Festa dell'Assunzione
- 28 ottobre: festa nazionale (Giornata di Ochi)
- 12 dicembre: Giornata di Agios Spyridon, patrono di Corfù.
Alcuni giorni festivi sono basati sul calendario giuliano, come Pasqua e Pentecoste.
Pasqua a Corfù
La Pasqua ha un significato speciale a Corfù: per una settimana, dalla Domenica delle Palme alla Domenica di Pasqua, non c'è altro tema che le vacanze pasquali, soprattutto nella capitale dell'isola. Le celebrazioni iniziano la Domenica delle Palme con le processioni per commemorare il patrono dell'isola, San Spiridione, che la salvò dalla peste. Il clou è rappresentato dalle processioni del Venerdì Santo, che iniziano al mattino e proseguono fino a tarda sera. In seguito, i Corfioti sfilano per la città festeggiando e suonando - spesso in splendide uniformi colorate e osservati dai turisti, che spesso arrivano per la Pasqua in bassa stagione. La resurrezione di Cristo viene celebrata nel quartiere antico fino alle prime ore del mattino, con specialità tipiche, musica e balli. Il Sabato Santo non perdetevi lo spettacolo pirotecnico nella città di Corfù, che annuncia la fine della Pasqua, ma anche la rottura del digiuno. Anche la domenica e il lunedì di Pasqua sono dedicati alle cene in famiglia a base di carne di maiale, agnello e manzo.
Carnevale a Corfù
Grazie all'influenza veneziana, anche il Carnevale di Corfù viene festeggiato in modo esuberante, per tre settimane. Nella prima settimana di carnevale, la stagione dei folli è annunciata dal rullo dei tamburi e dai banditori, mentre nella settimana successiva molti corfioti organizzano grigliate per mangiare carne prima della Quaresima. Nella terza settimana di carnevale, molti rinunciano al latte e ai latticini prima che il periodo di digiuno vero e proprio di 40 giorni inizi con la "Kathero Deftera", l'equivalente del Mercoledì delle Ceneri in Germania. Molte famiglie organizzano picnic in questo giorno e fanno volare gli aquiloni con i loro bambini. Durante questo periodo, nelle tre domeniche si tengono in molti luoghi sfilate in cui si prendono in giro eventi attuali e storici - simili ai discorsi di carnevale. Anche i costumi colorati, divertenti o tradizionali sono un must a Corfù. Per tutti gli sciocchi in vacanza a Corfù vale la pena di fare un viaggio sull'isola, soprattutto durante il periodo di carnevale!
I più venduti Corfù
Forse siete interessati alle seguenti attività e tour: